Disfunzioni del linguaggio

Descrizione dei test inerenti l'afasia come disturbo neurologico del linguaggio

Il linguaggio è una delle funzioni superiori del cervello più importanti e rappresenta la base del pensiero che permette allo stesso tempo la comunicazione e la rappresentazione simbolica.

Il termine linguaggio sta ad indicare la capacità di esprimersi e di comprendere i messaggi scritti e parlati.

Le tre principali disfunzioni del linguaggio sono:

1) AFASIA 2) DISARTRIA 3)DISFONIA.

Cosa è l’afasia?

E’ il termine medico che indica la malattia del linguaggio sia scritto che orale con l’esclusione di tutte quelle forme di disturbi motori sensitivi o motori(per esempio la paralisi di una mano impedisce di scrivere ma non indica certamente  si tratti di afasia),oppure deficit uditivi come la sordità.

Cosa è la disartria?.

La disartria indica quel disturbo nell’articolazione verbale.Vi sono diverse tipologie di disartrie.La disartria paralitica si caratterizza per indebolimento della voce ,voce nasale con cattiva differenziazione delle sillabe e la persona avverte come la sensazione di avere una poltiglia in bocca.La disartria distonica si avverte come una forma di brontolio.La disartria parkinsoniana dove la parola è debole,poco articolata e il flusso è accellerato.La disartria cerebellare dove la parola è scandita,esplosiva ed irregolare.

Cosa è la disfonia?.

Rappresenta il disturbo della voce correlato ad un cattivo funzionamento della laringe(per esempio la paralisi di una corda vocale). Molto raramente l’afasia porta ad una abolizione totale del linguaggio,infatti il paziente parla male ma parla.

Come si studia la disfunzione del linguaggio orale?

L’esame del paziente afasico viene eseguito con un preciso schema atto ad esplorare il linguaggio orale e scritto ivi la compressione e l’espressione dello stesso.

Viene esplorata la capacità di linguaggio spontaneo del paziente ,la ripetizione di parole o frasi,il riconoscimento di oggetti noti.cosa vuol dire essere afasico

 

DISTURBI PATOLOGICI DEL LINGUAGGIO ORALE/SCRITTO

Essi sono costituiti da una riduzione del linguaggio tale da arrivare ad essere totale ,anche se per un breve periodo transitorio,e può essere ridotto a poche parole o sillabe usate in ogni circostanza.

disartria :Indica una deformazione delle parole con inversione dei fonemi fino alla totale distruzione fonetica della parola.La difficoltà a trovare le parole difronte ad un oggetto conosciuto è un particolare segno semeiologico  che ha grande importanza nella individuazione delle afasie.La persona che ha davanti l’oggetto di cui deve pronunciarne il nome ,si irrita perchè dichiara di conoscerlo e sapere cosa è ma non tova la parola per chiamarlo con il suo nome.Se il paziente riconosce la sua difficoltà cercherà di aggirare il discorso girando attorno utilizzando delle parafrasi per mascherare la difficoltà.
parafasie: Corrispondono all’uso di una parola al posto di un’altra.A volte si dice briglietto al posto di biglietto dove l’oggetto nominato si assomiglia quasi al nome giusto da pronunciare.Altri casi invece la parola sbagliata è molto diversa da quella giusta come dire “paracca” per indicare mazzo di chiavi.
La comprensione orale si occupa dello studio di ciò che il paziente recepisce quando gli viene indicato di mostrare un oggetto o di eseguire degli ordini.Più l’ordine è complesso o inabituale o illogico,più la risposta è imperfetta,quasi nulla.Molto importante per la riuscita di questo studio è di non accompagnare con dei gesti le parole che si pronunciano perchè gesti e mimica vengono compresi da meccanismi diversi cerebrali diversi da quelli del linguaggio.Per il linguaggio scritto si studia domandando al paziente di scrivere spontaneamente,o sbagliando,suggerendogli un soggetto.Lo studio del disturbo è difficile se il paziente ha la mano dominante immobilizzata.Le turbe del linguaggio scritto vengono definite “agrafie”

e trovano le stesse alterazioni dei disturbi del linguaggio orale.

La comprensione si analizza con la lettura di ordini scritti,semplici o complessi e con la spiegazione del testo.

LE PROVE DI TRASPOSIZIONE :

Esse studiano le correlazioni tra le diverse funzioni del linguaggio.

-lettura ad alta voce che permette di giudicare la comprensione del linguaggio scritto e l’espressione orale.

-scrittura dettata o copiata.

Se il disturbo è molto specifico si parlerà di alessia ed agrafia.

ACALCULIA:

Quando si perde la capacità di ripetere in serie dei numeri in associazione a delle afasie viene definita come “acalculia” .

Essa appare sia nel linguaggio sia scritto che orale e a volte può essere isolata senza afasia  come nella sindrome di GERTSMANN  nella quale si associa oltre alla acalculia anche una agnosia digitale e incapacità a distinguere destra-sinistra.

PRINCIPALI TIPI DI AFASIA

 

AFASIA BROCA: Essa è caratterizzata da una estrema riduzione del linguaggio spontaneo a cui si associa spesso la disartria,disturbi della comprensione e la consapevolezza dell’infermità con una emiplegia con aprassia bucco facciale. Le lesioni che la originano a livello cerebrale sono individuate nella zona anteriore frontale e precisamente nel quadrilatero di Pierre-Marie.

AFASIA DI WERNIKE: Si riscontra frequentemente ed è caratterizzata da logorrea con tante parafasie con disturbi più o meno importanti della comprensione.Le lesioni hanno sede nel lobo temporale.